L'impianto elettrico può essere fonte di danni alle persone e/o alle cose a seguito di malfunzionamenti, che possono essere dovuti oltre che ad un uso improprio anche ad una mancata o errata manutenzione. Condizione essenziale per evitare infortuni e/o danni alle cose e/o agli animali, è che Lei ne faccia un uso corretto e provveda a fare eseguire periodicamente i controlli e le manutenzioni necessarie.
OGNI MESE
controllare, mediante il pulsante di prova l'intervento degli interruttori differenziali - effettuare un ciclo di scarica dell'80% e di successiva ricarica degli apparecchi autonomi d'illuminazione di emergenza
OGNI 6 MESI
eseguire la pulizia dei corpi illuminanti, di dispositivi di rilevamento incendio ed antintrusione ed altri dispositivi di allarme - verificare il corretto funzionamento degli orari di intervento dei temporizzatori - controllare lo stato delle prese sfiammate, abrasioni, mal funzionamento
OGNI ANNO
esame a vista generale con particolare attenzione alle condizioni dello stato di conservazione e di integrità degli isolamenti, delle giunzioni, dei componenti e degli apparecchi utilizzatori e dell'efficacia degli apparecchi di illuminazione di sicurezza - verifica dello stato originario dei quadri elettrici - eseguire ispezione delle connessioni dei principali morsetti d'impianto - verificare il corretto funzionamento dei relè, crepuscolare - controllare le connessioni principali dell'impianto di messa a terra (nodi equipotenziali, pozzetti, nodo collettore)
OGNI 2 ANNI
nel caso l'impianto elettrico sia installato in cantieri edili, in locali adibiti ad uso medico, ogni ambiente a maggior rischio in caso di incendio o pericolo d'esplosione.
OGNI 5 ANNI
per le generalità degli altri impianti. Per le verifiche il datore di lavoro si rivolge: - ad un tecnico esperto in impianti elettrici a condizione che, in ottemperanza alla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17020, i verificatori operino con criteri, caratteristiche e modalità d'indipendenza rispetto a chi ha progettato, installato, modificato e/o mantenuto l'impianto. - ad un organismo abilitato (organismo di ispezione tipo "A" vedi DPR n. 462/01 e direttive dell'allora Ministero delle Attività Produttive del 11 marzo 2002
In base alla legge Italiana attualmente in vigore, i "cancelli automatici motorizzati" rientrano a pieno titolo nella Direttiva Macchine 89/392/CEE. Per questa ragione, l'installatore è tenuto a rilasciare all'acquirente la dichiarazione CE che attesta la conformità del prodotto alle vigenti normative in materia di sicurezza. In data Novembre 2000 la Comunità Europea ha emanato le normative riguardanti specificamente i cancelli e le porte automatiche:
EN12453
la EN12453 "Industrial, commercial and garage doors and gate - Safety in use of power operated doors - Requirements" che descrive dettagliatamente i requisiti costruttivi.
EN12445
la EN12445 "Industrial, commercial and garage doors and gate - Safety in use of power operated doors - Test methods", la quale descrive le metodologie di test "in sito" e pertanto è destinata direttamente agli installatori finali.